Fast-Fin è specializzata nella gestione delle pratiche per l’ottenimento celere del finanziamento per dipendenti e pensionati con formula detta “cessione del quinto”.

Cessione del quinto dello stipendio per lavoratori dipendenti e pensionati

Lavori a tempo indeterminato o sei un pensionato?

Con la Cessione del Quinto dello Stipendio ottieni un finanziamento in poco tempo e lo rimborsi comodamente con la busta paga o la pensione.

COMODITA’
La rata non puo’ superare un quinto del tuo stipendio o della pensione.

SEMPLICITA’
La rata verrà trattenuta direttamente in busta paga o dalla pensione.

SICUREZZA
Massima protezione per Te con una tutela assicurativa.

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    La formula del prestito con cessione del quinto venne introdotta nel secondo dopoguerra e la particolarità di questa forma di finanziamento è che il rimborso avviene con trattenuta della rata direttamente in busta paga, con un importo massimo pari ad 1/5 dello stipendio mensile netto continuativo. Tale peculiarità fa sì che il rischio di insolvenza volontaria del debitore venga abbattuto fortemente anche se, essendo una cessione volontaria, è sempre revocabile. Questa formula prevede quindi il coinvolgimento del datore di lavoro nell’estinzione del finanziamento.

    La durata minima per il prestito con cessione del quinto è solitamente non inferiore ai 2 anni, mentre la massima durata consentita è di 10 anni. Il termine massimo della durata non può eccedere il termine del rapporto di lavoro e il pensionamento, tranne che per i dipendenti pubblici, che possono decidere di estinguere il debito o traslarlo sulla pensione.
    L’accesso alla cessione del quinto è possibile anche per i pensionati, in questo caso la scadenza non può eccedere il 90 anno di età, tenendo conto delle condizioni di polizza assicurativa vita obbligatoria.

    La legge prevede che al momento della stipula del contratto con l’Ente finanziario, venga redatta anche un’assicurazione sui rischi vita ed impiego a tutela del servizio.

    Con la cessione del quinto sarà il datore di lavoro a pagare la rata all’Ente Finanziario, trattenendo contestualmente il relativo importo dalla busta paga del proprio dipendente. E’ altresì vero che il datore di lavoro è obbligato ad accettare una richiesta di cessione del quinto da parte di un dipendente, avendo due unici obblighi:

    1. trattenere la rata indicata nel contratto dalla busta paga del dipendente e a versarla all’Ente Finanziario erogante il prestito. Questo obbligo persiste per tutta la durata del piano di ammortamento. In caso di cessazione o sospensione della busta paga per qualsivoglia motivo, il datore di lavoro è legittimato a interrompere il pagamento della rata;
    2. in caso di dimissioni o licenziamento dovrà trattenere ogni somma maturata (tfr presente in ditta e sul fondo e relative spettanze) dal dipendente presso l’azienda e versare tale somma alla banca erogante. Questa la utilizzerà per estinguere totalmente o parzialmente il debito residuo.

    A volte comprendere tutti gli aspetti di un prestito con una cessione del quinto non è semplice. Per aiutare a valutare la formula più allineata con le necessità del nostro contraente, i consulenti finanziari Fast-Fin sono sempre disponibili a dare tutte le informazioni utili in modo rapido e trasparente, per accompagnare nelle decisioni più adatte ad ogni casistica. “Non esitare a contattarci”.

    I nostri Vantaggi per te

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